Il video musicala della canzone "Take Me To The South" è stato diretto da Kristen!!
Foto dal BTS
Kristen con Suzie e Saga
INTERVISTA
Per poter acquisire una certa familiarità con Kristen Stewart dovete sapere che ha avuto un ruolo in alcuni film di vampiri, magari li avete anche guardati, e inoltre dovete anche sapere che non è esattamente a suo agio sotto i riflettori. Parla molto, è eclettica, spesso autoironica, quindi forse non è sorprendente che a 24, si ritrovi dall’altra parte della telecamera. La Stewart intraprende un nuovo viaggio creativo, co-dirigendo un video musicale per l'amica Sage Galesi.
“E’ da quando avevo 10 che ripeto di voler dirigere un film”, dice la Stewart, al telefono da qualche parte a New Orleans, dove sta attualmente girando la commedia d'azione “American Ultra”. “E poi ho iniziato a creare questo filmato lavorando con persone incredibili, e ho capito cosa vuol dire lavorare in un altro ruolo. E a causa di ciò che rappresento otterrò molta attenzione. Fondamentalmente, sono grata a Sage, perché lei era del tipo, 'ho questa piccola cosa, nessuno poteva raccontare la storia meglio di te. ..dobbiamo farlo e smettere di essere codardi”
Così la Stewart, insieme al co-regista Ethan David Shapiro degli Starlight Studios, al direttore della fotografia / editor James Gallagher, e ad alcuni amici comuni, hanno soggiornato in Tennessee per cinque giorni nel mese di febbraio per girare il video di "Take Me to the South". Le riprese sono state effettuate a Nashville, il video è stato girato nello stile documentario,mentre la cantante si esibisce camminando per strada con la presenza degli amici nel retro di un camioncino. "Volevamo che sembrasse uno scorcio della sua vita", spiega la Stewart. "E questo è fottutamente forte. Appena si inizia a girare, tutti si trasformano in cervi difronte alla luce dei fari."
Il video di "Take Me to the South" sarà rilasciato in anteprima alla fine di questo mese. Nel frattempo, la Stewart, insieme a Galesi e a Shapiro, era entusiasta di discutere del suo debutto alla regia: "E' molto più bello fare interviste in questo caso".
La tua co-star di Twilight, Nikki Reed ha prodotto un video per una canzone intitolata "Edie Sedgwick" di Sage , giusto?
Ecco come ci siamo conosciute, sì, era sul set di un film a Vancouver sette anni fa, e poi siamo diventate davvero buone amiche.
Il video dà una sensazione di improvvisazione. Cosa si racconta attraverso di esso?
Sage ha vissuto tutto ciò; lo abbiamo tirato fuori dal nulla. Volevamo comunque che ci si sentisse catturati dal video, non volevano che fosse messo a punto ed eseguito. La storia è quella di una ragazza follemente coraggiosa di Los Angeles che non ha alcun interesse per la musica country, ma che all’improvviso si rende conto di voler essere una star del country, e per farlo si spinge fino a Nashville da sola, con l’intenzione di incontrare le giuste persone e formare una band. E’ lei che ha fatto tutto. E’ stato tutto estremamente facile una volta che mi ha presentato la sua idea. Mi sono detta, beh, questo è ciò che il video sarà. È fatta. Fondamentalmente, io non volevo sentirmi ... voglio dire, nessuno vuole che il tutto risulti essere pretenzioso, non volevo che passasse il messaggio di noi che volevamo apparire cool a tutti i costi. La musica country non è cool. E' vera ed è dolce.
Sei una fan del country?
No. E questo è piuttosto divertente. E’ una delle cose che io e Sage non condividiamo, anche se da amiche abbiamo tantissime cose in comune. Così mi sono detta: Cosa? Vuoi fare una canzone country?
Cos’hai fatto per prepararti a ciò?
Beh, mi sono seduta e ho guardato un sacco di video country prima di iniziare a girare il video. Li guardavo ma non era mia intenzione fare qualcosa di altrettanto duro. E non parlo solo della musica country, perché con la musica country che Sage esegue,non tenta di essere cool. E noi avevamo una storia chiara in mente da seguire,non avevo bisogno di cercare ispirazione. Inoltre basta andare a Nashville e rendersi conto che tutti mangiano, respirano e dormono con la musica country, sì può notare questa sorta di trasformazione appena si mette piede in quel posto. Tutti i nostri amici erano, del tipo, "Hey baby, hey tesoro ', come va?" E' un posto davvero contagioso e super-accogliente.
Qual è stata la principale sfida nel nuovo ruolo di co-regista?
Sono sottoposta ad una pressione differente da quella a cui sono abituata nei panni di attrice. Questo è un incarico di una certa portata,non ci si ferma mai. Nel caso della recitazione ci sono piccole pause, per poter alleviare la tensione data da una telecamera puntata in viso. In questo caso invece non ho avuto un secondo per sedermi con la testa tra le mani. Diventa una mia responsabilità controllare che tutto venga svolto correttamente, ed io ero sempre preoccupata che mancasse qualcosa. Perché si sa,nella maggior parte dei casi,le opportunità mancate sono davvero dolorose, anche a livello viscerale. Come attore, il tuo compito è quello di perderti in quel momento ed estraniarti dal resto. Perdere te stesso è invece l'ultima cosa che vuoi fare come manager, ed in questo modo vado anche contro il mio istinto. Ho dovuto sfruttare la mia energia, piuttosto che lasciarla esplodere in tutto il set.
Sage e David, come descrivereste la tecnica di Kristen?
Shapiro: Lei è molto appassionata. E’ del tipo,o una cosa si ama o si odia.
Galesi: Era naturale.Non era eccessivamente calata nel ruolo della regista, ma mi diceva come muovermi in modo che la telecamera catturasse i movimenti giusti. E l’essere amici ha reso tutto più facile, perché lei mi riprendeva e mi dava le giuste dritte per far bene.
Stewart:Mi divertivo facendo ripetere le cose a Sage più di una volta. E' stata una strana esperienza,perché non era mia intenzione farle ripete re le cose più e più volte. Ma ci sono stati un paio di momenti in cui ho fatto ripetere le cose per 10 volte almeno. Il più delle volte sembrava stessimo facendo un documentario, e allo stesso tempo mi sembrava di trovarmi alle prese con un film.
Come in quale scena?
Stewart: Stavamo riprovando per l’ennesima volta la stessa cosa,ma poi d’un tratto mi ritrovo in piedi nel backstage e osservo questo ragazzo, e lei non deve necessariamente essere attratta da lui…
Galesi: Chiariamo il punto che non sono attratta da questo ragazzo.
Stewart: Sì,certo, è una cosa sulla quale abbiamo lavorato. Comunque lei è in piedi e osserva questo tipo che è l’esatta espressione di tutto ciò che è Nashville e che la rende così diversa dal posto in cui siamo cresciute. E la scena ti prendeva a tal punto che ho puntato la telecamera su di lui,sforzandomi di cogliere di più di quel momento privato che lei condivide con lui. Ed io ero come "Ehi, Sage, cosa stai facendo, sei stata molto esplicita" E lei era come, "Cosa? No!" Taglia. Abbiamo quella parte.
Hai lavorato con un impressionante lista di attori e registi: David Fincher, Sean Penn, Jodie Foster. C'è qualcuno da cui hai imparato molto o che hai cercato di rappresentare in questo caso specifico?
Voglio dire, in particolare, no, ma assolutamente tutto ciò che ho fatto ha modificato le mie ambizioni. Sembra addirittura ridicolo citare una di queste persone ma [il regista di On The Road] Walter Salles e [quello di Into the Wild] Sean Penn hanno molte caratteristiche in comune e rappresentano in pieno il tipo di lavoro che vorrei fare. Si tratta principalmente di essere in grado di saper fiutare sempre,sempre,sempre le stronzate e rifiutarsi di prenderne parte. Tu onori qualunque cosa alla quale stai lavorando così tanto che farne una parodia sarebbe così essenzialmente sbagliato. Questa è la sensazione che hanno questi ragazzi. Mi sento molto sicura con loro come attrice, perché so per certo che posso provare le cose e lasciarmi andare completamente ad esse visto che non permetterebbero mai che io faccia qualcosa che non sia reale. Voglio assolutamente esplorare questo percorso della mia vita, e questo è sicuramente il modo in cui tenterò di farlo.
Hai in programma di dirigere altri progetti in futuro?
Ho lavorato molto di recente. Al momento ho bisogno di prendermi una pausa e riordinare le idee, perché nel momento in cui impiego il mio tempo e le mie energie su questo ipotetico progetto,deve essere qualcosa d’impatto notevole. Ci sono un paio di cortometraggi che ho scritto che desidererei realizzare. Devo capire principalmente con chi voglio lavorare. Questo video è il risultato di una collaborazione di quattro persone,io, Sage, David e James, non si può davvero affermare che abbia diretto qualcosa. Il regista è buono quando lo sono le persone con cui lavora. Devi solo scoprire chi sono i tuoi ragazzi!
Fonte Via Via Traduzione Nostra
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