sabato 10 maggio 2014
Il regista David Michôd parla di The Rover
‘The Rover’ è ambientato in un deserto australiano,in un mondo, dieci anni dopo un grande collasso economico.In un futuro prossimo di degrado sociale ed economico. La legge,l’ordine pubblico,i servizi pubblici,sono sull’orlo del baratro,in un costante stato di pericolo. Nonostante ciò,la gente accorre da ogni angolo del mondo per lavorare nelle miniere che alimentano questo nuovo schieramento mondiale,questa grande potenza che lo governa. Il mondo del film, in quanto tale, riflette le corse all'oro americane e australiane del 19 ° secolo.La gente è attratta dalle miniere desolate e con loro anche le sanguisughe,i truffatori e i criminali che sperano di sfruttare tali miniere.Nonostante ciò, non ci si ritrova davanti ad un completo collasso della società,ma,bensì, all'inversione delle odierne dinamiche di potere globale.Questa Australia rappresenta il paese ricco di risorse del terzo mondo. Questo è un mondo di violenza e disordini della moderna Sierra Leone e della Repubblica democratica del Congo. E al centro di questo mondo,due uomini. Un uomo australiano mortalmente amareggiato, un ex soldato che ha perso la sua fattoria e la sua famiglia; l'altro, un semplice e ingenuo ragazzo americano, troppo giovane perché possa ricordare un tempo in cui le cose erano ben diverse da quelle che sono attualmente.
Fonte Traduzione Nostra
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