martedì 10 febbraio 2015

Nuova intervista di Robert con NWZ Online




Robert Pattinson è presente alla Berlinale di quest’anno non con uno, ma con ben due film. In uno di questi interpreta il ruolo del fotografo di James Dean. Nel corso dell’intervista l’ex vampiro racconta di come percepisce la leggenda di Hollywood.

Berlino. Nel lussuoso Hotel de Rome nel cuore di Berlino, nascosto in un salotto dietro la lobby, Robert Pattinson lunedì rilascia interviste per il suo film “Life” presente alla Berlinale. Barba, capelli arruffati e sul tavolo di fronte a lui una bottiglia di Coca Cola. Prima di partire con le domande il 28enne fa scoppiare rapidamente una gomma da masticare.

Nel film “Life”, di Anton Corbijn`s, Pattinson interpreta il giovane fotografo Dennis Stock, che ha scoperto James Dean prima che avesse la grande occasione di sfondare nel mondo di Hollywood. Stock scattò la famosa foto di James Dean che cammina lungo la piovosa Times Square a New York con una sigaretta tra le labbra e il colletto in su. In questa intervista con l'agenzia di stampa tedesca Pattinson parla del suo James Dean e della sua immagine di rubacuori.

Q: James Dean è uno delle icone del nostro tempo. Qual è il tuo pensiero a riguardo?

RP: Penso che ogni attore a un certo punto attraversi quella fase di ossessione per James Dean. Quando avevo 16, 17 anni, lo imitavo in continuazione, e non importava il ruolo che ricopriva…Penso che a James Dean piacesse che la gente lo guardasse. Molti attori non sanno ancora di preciso il motivo per cui sono diventati attori(ride). Penso di essere uno di quelli.

Q: Cosa facevi di preciso per imitare Dean?RP:Riguarda principalmente il linguaggio del corpo. Tipo una cosa simile (puntella il gomito sulla coscia e poggia lentamente la testa sulla sua mano). Chi mi ha visto mentre fingevo di essere James Dean si sarà chiesto cosa stavo facendo.

Q: Dalla fine della saga di Twilight hai lavorato con registi come David Cronenberg, Werner Herzog e ora Anton Corbijn. Pensi a Twilight come ad un qualcosa che ti aiutato ad arrivare a nuovi progetti o lo vedi più come una maledizione, perché ti ha dato l'immagine di rubacuori?
RP: Mi ha davvero portato sempre e solo cose buone. Tutti hanno a che fare con qualcosa. C'è qualcosa positivo anche quando le persone ti accusano di essere stato scelto per interpretare un tipo specifico perché questo ti da la spinta a voler interpretare cose diverse. Ti stimola, in un certo senso. Ed è anche divertente perché ti aiuta a respingere un certo tipo di immagine.



source/via | Traduzione Nostra

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