martedì 2 ottobre 2012

Intervista di Kristen con "Tv Sorrisi e Canzoni"per OTR (Italia)


Per portare sullo schermo il libro-mito che ispirò la beat generation, ci voleva un mito dei giovani di oggi. Walter Salles ha scelto Kristen Stewart per interpretare Marylou, il personaggio chiave di "On The Road". Lei non si è tirata indietro, nonostante il film sia molto forte in certe scene, e contenga tutta la carica trasgressiva del romanzo di Jack Kerouac.

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Kristen, i fan della romantica Bella in "Twilight" faranno fatica a riconoscere la loro beniamina....
"Perchè ? Anche Marylou è una ragazza romantica "
Si però sembra aver fatto suo il mito "sesso, droga e rock'n'roll 
"Non ho girato nulla di cui vergognarmi: Marylou è il personaggio più vivo del libro e quello che fa lo fa per passione. Questa è la storia di tre giovani alla ricerca della libertà che, nell'America del 1947,era loro negata.E io ho sete di libertà"
Resta il fatto che la Marylou del film è molto trasgressiva 
"Non penso che quei ragazzi volessero ribellarsi a qualcosa. Il movimento "beat" e il '68 sono venuti dopo. In quel momento i protagonisti della storia cercavano soltanto di vivere intensamente"
E lei? Si sente una ribelle?
"Non lo so, ho più sfaccettature. Da una parte ho valori molto tradizionali: cerco l'amore e un giorno voglio avere un figlio.Però ho anche un lato più segreto e ribelle, forse a causa di una mamma australiana che mi ha trasmesso il gusto per l'avventura e per la libertà.E a volte mi sento leggermente fuori dalla media. Il bello del romanzo di Kerouac è anche questo, ti dice "non imitare gli altri, è bello essere un po' diversi" .
Lei ha letto quel libro?
"Certo, a 15 anni. La cosa buffa è che io mi identificavo con Sal, il narratore, quello che guarda gli altri fare pazzie e poi le racconta. Ricordo che mi sono detta :nella vita devo trovare gente così, gente che mi sproni!"
Ha mai fatto un viaggio " On The Road" nello stile del film ?
" Oh sì, ero giovanissima.Ricordo solo che alla fine l'auto puzzava!"
Cosa l'ha affascinata del personaggio di Marylou ?
"Ho parlato con chi la conosceva,compresa la figlia.L'ho ascoltata su dei nastri registrati.E mi sono commossa.lei era più libera di me, era generosa, cercava esperienze e le condivideva.E' un diverso approccio alla vita:io sono molto chiusa.Tanto che stavo per rifiutare il personaggio."
Perchè ?
"Avevo paura di non riuscire a perdere il controllo. Invece poi l'ho perso completamente. Per fortuna !"
Ammetterà che non le capita spesso. Lei è un idolo per milioni di teenager,eppure non si sbottona mai sulla sua vita privata. Perchè ?
"Non vendo me stessa.Vendo il mio lavoro e i miei film. Mi sembrano ridicoli gli attori che pensano di essere interessanti di per sé e "vendono" la loro vita personale. E vorrei dire a questi ragazzi così curiosi:se vi piaccio, è perchè sentite che vi somiglio. E allora perchè volete scoprire chissà quali segreti?Non ne vale la pena, ve lo giuro, la mia vita privata non è diversa dalla vostra"
Forse non si è ancora abituata alle conseguenze del successo....
"E' vero,rivivo ancora lo shock del primo incontro con i fan di "Twilight. Ero convinta di aver girato uno strano piccolo film,mi chiedevo se avrebbe avuto successo. Ero convinta che non avrebbe mai avuto un seguito. Poi vedo una marea di ragazzi in delirio.... Lì ho capito che ero diventata famosa"
A proposito di "Twilight" la vedremo presto nell'ultimo capitolo della saga. Ci rivela qualcosa?
"Aspettatevi una trasformazione enorme. Non sarò più una liceale timida e innamorata, ma una guerriera assetata di sangue. Ho passato quattro film a vedere gli altri fare i vampiri, ora è il mio turno e mi sono detta: arriverò per ultimo, ma voglio essere la migliore "


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