Dopo i convenevoli di rito , ovvero Joshua che chiede a Rob come sta e lui risponde: bene, e il fatto che Rob si sminuisce come sempre dicendo che non sa bene come parlare in queste occasioni,
Joshua.gli propone di parlare di alcune cose che normalmente non si fanno ma che sono tipiche di Cosmopolis e se lui le aveva mai fatte prima nella vita reale.
Avevi mai sparato prima?
Rob: si, molte volte.
Josh: non sapevo fossi un cattivo ragazzo.
Rob: ma solo di recente, sono stato in un posto specializzato su questo (LPD).
Josh: e ti alleni sull’immagine di un ragazzo in particolare?
Rob: si, c’è questa sagoma di un ragazzo che sembra mio padre, è strano e un pò inquietante sparargli.
Josh: hai mai fatto pipì in macchina?
Rob: si, tante volte. Josh: davvero? Rob: si, nella bottiglia, molte volte.
Josh: hai mai ricevuto una torta in faccia prima? Rob: si, per Water for Elephants Josh: vero , cavolo. Rob: beh ho già due film in cui vengo preso a torte in faccia. (ride)
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Rob riceve da Josh il premio ottenuto per l’MTV Brawl, ovvero un premio per il film più atteso dell’anno per Cosmopolis (votazione via internet di qualche mese fa). Rob definisce questa votazione folle (ridendo) e chiede se è la prima volta che viene fatta. Josh risponde di si. Rob dice allora che in effetti ha controllato ed MTV gli deve ancora consegnare alcuni dei suoi Movie awards (” me ne dovete ancora qualcuno, ho controllato lo scaffale e ho visto che mancano, dove sono i miei movie awards?” dice ridendo) Josh lo rassicura sul fatto che intanto questo premio è suo e lo può portare via con sè..
Dopo avere scherzato insieme con Josh sul traffico di stampa che intravedono in studio, e da cui Rob è sommerso, e Rob dice “Se vogliono avere delle anticipazioni, devono pagarmi bei bigliettoni”.
Josh parla della difficoltà di descrivere Cosmopolis in sintesi e fa vedere un filmato in cui il resto del cast prova a sintetizzare Cosmopolis in 10 secondi. I migliori sono Cronemberg e Gadon. Pattinson commenta: “è così intelligente” (la Gadon). Poi richiestogli di definire lui il film dice: “è come guardare una roccia, ci si può vedere qualsiasi cosa”. Josh dice che ha scelto una bella immagine.
Josh chiede a Pattinson se si rende conto che questo è un film che introdurrà parte del suo fa base al cinema di Cronemberg, aggiungendo, forse è il primo film di Cronemberg che le quattordicenni guarderanno. Pattinson dice: c’è questo pregiudizio che le fans di Twilight siano tutte quattordicenni, ma nella mia esperienza, il 70% sono più che maggiorenni (Josh ride, “e più alte”). Quindi può darsi che non sia il loro primno film di Cronemberg. In ogni caso, a 14 anni mi sarebbe piaciuto guardarlo questo film, dice Rob. Josh poi chiede quale film di Cronemberg ha visto lui per primo e Rob risponde Scanners, sul quale film i due poi scherzano sopra.
Josh chiede a Rob di raccontargli se quando ha ricevuto la telefonata da Cronemberg per il ruolo ha pensato che questo fosse il momento professionalmente più importante della propria carriera, per un ruolo che oltre tutto all’inizio non era stato affidato a lui ma ad altro attore. Rob spiega che alla prima telefonata continuava a chiedersi cosa Cronemberg avesse visto in lui e che lui non si era neanche mai immaginato di poter lavorare con lui, “non sono il tipo che pensa, voglio lavorare con Orson Welles” anche perchè, aggiunge “Cronemberg mi prenderebbe in giro su questo”. Josh chiede se aveva mai pensato di poter fare cose del genere, se si è reso conto che comunque un suo percorso di carriera lo ha fatto se è giunto a questo. Rob risponde che no, è “tutta fortuna , è un dono ricevuto” e che lui è letteralmente sbarcato per caso nella recitazione, e che non è che da piccolo volesse disperatamente recitare. Ma “a me piacciono i film, mi piacciono molto di più del fatto che io vi reciti, ma se posso portare anche io un piccolo contributo”. “Questo è un lavoro in cui ogni ingaggio che hai può essere al 90% un disastroso fallimento”, dice sorridendo Rob “ed è sempre così. Ma non è una cosa cattiva, devi viverci con questa cosa”. Josh chiede se si è rincuorato leggendo le recensioni positive di Cosmopolis e Rob spiega che si che le ha lette tutte, che si è sentito sollevato e poi.. ha cominciato a cercare quelle negative (ride)
Josh pone una domanda del pubblico a Rob: “come si è preparato per questo ruolo”. Rob dice che ha fatto di tutto e niente allo stesso tempo, ha cominciato a spaventarsi sempre di più mano a mano che si avvicinavano le riprese e il primo giorno, “ero già in autocombustione”, e allo screen test dentro la limousine con Sarah Gadon, lei gli ha chiesto, come in una normale conversazione, “come ti sei preparato il personaggio” e “ho pensato all’istante: mi uccido o la uccido. La odio, mentre la mia espressione in viso era basita” E volevo solo scappare dalla limousine. Ci ho impiegato tre giorni per capire il significato di quello che mi aveva chiesto. Avrei voluto rispondere: ho guardato i video di Jeffrey Deaver (psicopatico arrestato per omicidio), stavo cercando di imitare Howard Dean, e tutto quello che dicevo invece era “di cosa caspita parli?” Josh chiede se veramente aveva studiato Howard Dean e Rob lo imita dicendo poi cercavo di imitarne l’accento. Josh poi chiede se lo script così complesso da memorizzare è stato un aiuto o un ostacolo e se lui è bravo a memorizzare. Rob risponde che proprio uno script così complesso come un lavoro teatrale e che era necessario sapere bene a memoria è stato il suo aiuto verso la caratterizzazione del suo personaggio, e che lo sapeva così bene a memoria già prima delle riprese che mentalmente poteva scorrere di scena in scena senza sbagliarsi. Anche il fatto di essere l’attore fisso in scena e dentro un set fisso, mentre gli altri attori andavano e venivano lo ha aiutato. Josh sottolinea “perchè erano loro ad entrare nel tuo mondo”. Gli chiede poi quale script lui è in grado di citare a memoria e lui dice “The Mask e Paura e Delirio a Las Vegas” e che ha la pessima abitudine, nel raccontare a qualcuno un film o un libro di raccontarglielo tutto fino alla fine (ride)La domanda è se sta perdendo il suo accento inglese in modo definitivo
Rob risponde che può darsi ma non se ne preoccupa, ha cominciato a fare un accento americano quando è arrivato in america per farsi capire dai tassisti. E che si stupiva quando gli americani pronunciavano il suo nome all’inizio. Ma che non è un problema per lui, parla in americano perchè è in America e non è preoccupato di perdere le sue origini come nella canzone di Jennifer Lopez ” Jenny from the blocks”. Josh dice: non fai come Madonna che invece cerca di farsi a ritroso delle origini inglesi? E Rob dice di no, che come tanti inglesi è venuto a vivere in America e che si, lo fanno anche loro inglesi di venire a stare qui.
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A Rob viene chiesto da Josh quali erano le difficoltà nel girare particolari scene come quella del taglio dei capelli e le lunghe scene di sesso, specialmente la seconda. Quale era più difficoltosa avere una donna nuda tutto il tempo in scena?
Rob spiega che ogni scena aveva la sua difficoltà. In quella del taglio dei capelli, bisognava tagliarglieli in modo diseguale e il più vicino possibile al cuoio capelluto e il barbiere era l’attore stesso in scena a tagliarglieli, e con le forbici andava fin troppo vicino allo scalpo quindi la scena era abbastanza spaventosa. Sulle scene di sesso spiega che sono state girate in una ripresa sola per scena e che la seconda scena (quella con Kendra) è stata cambiata da Cronemberg la mattina stessa in cui l’hanno girata e quindi da una scena in cui dovevano appena aver fatto sesso e parlavano era diventata una scena in cui facevano sesso e parlavano con 6 pagine di dialogo da recitare mentre doveva pensare anche a come e quando fingere il culmine nel sesso parlando della guardia del corpo fuori dalla stanza Ma è stato divertente. “passi il tempo a cercare di capire cosa fare. e cerchi di non mostrare l’ombelico nel frattempo” Josh gli chiede poi della lunga scena con Paul Giamatti alla fine del film, e se si è preparato, Rob spiega che in realtà anche in quella occasione è stata girata di seguito una sola volta e non aveva idea di come recitarla sul momento ma che questo non è stato poi un problema. In scena con Giamatti si è reso conto del perchè non erano state fatte prove prima delle riprese. Perchè loro l’avevano impostata la scena quasi come una commedia, specialmente il momento in cui (e Pattinson dice che non dovrebbe fare spoilers ma lo fa lo stesso) lui si spara alla mano e Paul gli mette l’asciugamano a bloccare la ferita, il modo in cui è ripresa la scena e le telecamere fanno si che sia drammatica invece, e quindi secondo Rob è la regia, la posizione scelta dal regista e dal direttore della fotografia che fanno la recitazione, la prestazione dell’attore, ed è questa l’eessenza e il fascino del cinema, e che è tutto nelle telecamere e questo rende un film interessante.
Viene chiesto a Rob cosa farebbe se avesse tutti i soldi che ha Eric Packer in Cosmopolis: “Non lo so, cercherei di non diventare un pazzo coglione, probabilmente li darei via tutti e poi me ne pentirei” (ride). Poi Josh chiede come si è rapportato al fatto che nel film si vede il suo viso per più di 100 minuti. E Rob dice che è stato difficile per lui la prima volta che ha visto il film ma che poi la seconda volta che lo ha visto con un pubblico si è reso conto con sollievo di quanto invece sia un film di David e che lui era felice di averlo fatto e di avere potuto recitare un dialogo così bello che gli piaceva ripeterlo per il gusto di risentirne le parole. Un dialogo bello e assolutamente non generico, dice Rob
Josh chiede a Rob informazioni sul progetto con il regista Herzog per “Quuen of the Desert” appena annunciato e Rob dice che è una bella sorpresa anche per lui, che aveva parlato con Herzog tanto tempo fa e che al di là dei riferimenti a Peter O’Toole in “Lawrence D’Arabia”, il film sarà una cosa molto diversa da quello e che lui ha un pò finto di sapere più cose sulla storia raccontata e su Herzog
Poi Josh chiede “ma mamma non è preoccupata che vuoi andare a girare in Iraq?”, in riferimento a Mission Blacklist. Rob risponde che il regista è in Iraq ora, che lui vuole girare lì, e che sa che è difficile. Dice poi che ha visto delle foto di lì e anche del campo base USA inviategli dal regista e ne è completamente affascinato come è affascinato da quel paese in cui vuole andare. Josh chiede poi di The Rover e Rob dice che allo stato attuale girerà The Rover prima di Mission Blacklist, entrambi l’anno prossimo , perciò “l’anno prossimo avrò da lavorare, almeno”
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Josh chiede a Rob “c’è qualcosa che non faresti mai in un film?
Rob risponde : si. Josh gli porta ad esempio Shea LaBoeuf che sta girando Nynphomaniac per Lars Von Trier e gira scene di sesso vere su quel set. Rob ridendo dice che ammira il coraggio di LaBoeuf ma che non è per lui e che piuttosto… va a girare in Iraq (entrambi ridono)!
Josh chiede a Rob le sue sensazioni per la conclusione di Twilight, se si sente sollevato e come guarderà indietro rispetto a tutto questo, e Rob dice che in realtà è stata una bella esperienza, che le ultime scene del film sono particolarmente dolci, che è stata una esperienza straordinaria ma che non potrebbe fare un sequel ora perchè non è più un diciassettenne e non ne ha l’aspetto , e che trova incredibile come la gente si senta in connessione ancora e in modo così forte con Twilight e che lui stesso non ha ancora capito fino in fondo il perchè. Josh con una battuta gli risponde, “forse per il prossimo novembre, lo capirai”
Domande a raffica per delineare un “profilo di personalità di Pattinson”: cani o gatti?
Rob (ridendo) cani, sono un sociopatico verso i gatti
Vino o Birra?
Rob: Birra
Star Trek o Star Wars (Guerre Stellari)?
Rob:mi piacciono entrambi senza distinzioni
Dottor Who o Sherlock?
Rob: non lo sa
Personaggi dei fumetti Marvel o DC
Rob: probabilmente DC
Sai fare l’imitazione di una celebrità?
Rob …
Josh: mi dicono sai fare Christopher Walken
Rob: è una cosa uscita per sbaglio, dal set di Twilight l’ho fatto sempre, quando recitavo mi dicevano “smetti di imitare Walken” “imitare Walken non è recitare” mi diceva Bill
Programma della tv da cui sei ossessionato?
Rob: …. nonn lo so…ma c’è qualcosa: Cops, io guardo sempre Cops
Josh: perchè, esiste ancora?
Rob: si, ci sono nuove serie, lo fanno sempre deve essere uno degli show più lunghi della storia della televisione
ultimo libro letto?
Rob: perchè non mi ricordo mai nulla? (Josh: perchè non hai mai letto un libro? Rob:perchè non ho mai letto un libro (ridono)- un libro sull’ipnosi, per capire come diventare un ipnotista
Ultimo film visto?
“Vedo un sacco di film e non riesco a ricordarmene uno!” ride “Perchè mi sta capitando questo a me?”
Gli viene chiesto se tornerà a scrivere e fare musica.
Rob risponde che in realtà ha scritto molto materiale nuovo musicale negli ultimi tempi e una delle cose buone della fine di Twilight è la possibilità di poter valutare di nuovo la possibilità di farlo, ma non sa se potrebbe esibirsi dal vivo perchè prima, quando lo faceva nei locali la gente si interessava o non alla sua musica. Ora le aspettative sarebbero molto diverse oltre alla difficoltà di come esibirsi, però si ha scritto molto.
A Rob viene chiesto di esprimere una preferenza per il video dell’anno agli MTV-Video Music Awards (6 settembre) (escludendo la sua amica Ketty Perry, in competizione. Gli vengono letti i contendenti” ho amato Romain Gavras, che ha fatto M.I.A. ,” quindi voto per il suo “Bad Girls.
Infine dopo i complimenti di rito Josh dice a Rob: ma perchè nelle interviste non guardi mai in macchina? e i due ridono e scherzano fino alla fine della clip anche in fuori onda
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