venerdì 1 giugno 2012

Robert: Intervista con Ciné Télé Revue (Belgio) - Tradotta

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L'intervista è stata fatta durante Cannes. L'intervistatore precisa che Rob stava mangiando  un leccalecca.

Nel film, ti hanno controllato la prostata? Anche la tua è assimmetrica?
(Ride) Non  l'ho ancora controllata! Tutti ne parlano, è pazzesco come questa cosa segna le persone.

Ti sei sentito all'altezza di fare questo ruolo?
Quando David Cronenberg mi ha chiamato, ero alla fine delle riprese di Breaking Dawn. Mancavano solo 3 settimane. Appena tornato a casa, mi sono avventato sul copione e l'ho letto in una sola volta, in una notte. Era davvero forte, complesso e stravagante, ma molto divertente!

Il tuo personaggio parla tutto il tempo, non ne eri spaventato?
Il rischio di fallimento era grande. All'inizio, ho detto a David che non ero pronto per questa sfida. C'era troppa pressione, ma lui mi ha convinto. Anche se sapeva che non avevo capito niente del copione (ride).

Cosa ti preoccupava?
Per Cronenberg, tutto aveva un senso. Il fatto che io non avessi capito niente, non l'ha infastidito. Era più preoccupato per la mia performance. Il mondo della finanza non significa niente per me. I suoi concetti sono assurde distorsioni di lotte di potere. Ma non è la fine del  mondo, è la rinascita, perchè questo mondo ha bisogno qualche volta di essere pulito e purificato.

Il tuo personaggio cerca di scappare da se stesso. Da quando sei diventato famoso - e con tutti quei paparazzi sempre attaccati - stai vivendo la stessa cosa?
Cerco di non pensarci, faccio solo il mio lavoro. Sono cauto per quanto riguarda tutto questo, ma è ancora strano. E' come parlare nel sonno. Cosmopolis è una sfida che mi aprirà le porte a nuovi progetti. Sono molto contento. Dicendo questo, non posso confrontarlo con la mia vita privata, anche se mi sento completamente claustrofobico.

Sei sollevato dal fatto che Twililght sia finito e adesso puoi passare a qualcos'altro?
Non rinnegherò mai Twilight. E' stato il mio lavoro 'sicuro'. Non cercherò mai di trovare scuse. Il vantaggio adesso è che i registi la pensano diversamente. Come attore, è qualcosa che hai sempre sognato.

Molte persone pensano che sia a causa di Twilight che ora, ti stia spingendo a fare molti film personali e intellettuali...
Ho fatto dei piccoli film anche prima di Twilight. La gente ti nota solo quando piace a loro. Dipende da un tipo di pubblico che da un altro. Io ho recitato anche in Twilight. E' stato un bellissimo periodo della mia vita, ma ora è tempo di voltare pagina.

Accetteresti ancora ruoli da 'rubacuori'?
Non è sempre facile interpretare un rubacuori. Hai bisogno di essere estremamente fiducioso o completamente ignaro di quello che la gente pensa di te. Mi piace tenere la mia integrità come attore.

Hai visto 'On the Road' nel quale la tua fidanzata, Kristen Stewart, recita?
Sì ed è un po' strano vederla così. Avere persone che ti applaudono a Cannes, un festival un po' pazzo e con così tante persone. Ci si potrebbe aspettare questo tipo di reazione, ma alla fine di sorprende sempre.

Siete diventati avversari, professionalmente?
No, mai. Per un anno adesso, abbiamo l'opportunità di crescere nel lavoro che amiamo, specialmente in questi fantastici progetti. Kristen è molto ambiziosa. Lei sa come trovare ottimi copioni, ha fiuto per queste cose. La ammiro.
Vogliamo che la gente rispetti e capisca le nostre scelte. Durante lo screening di Cosmopolis a Cannes, ero nervosissimo. Guardavo di fronte a me, in parte a me, cercando di vedere le reazioni delle persone. Cercavo di sentire i sussurri. E alla fine, ho perso metà film. (ride) Dopo, all'after party, ero ancora più spaventato alla prospettiva di dover affrontare i commenti della gente.

Farete un film insieme, dopo Twilght?
Sì, assolutamente. Stiamo cercando di scrivere un copione insieme. Non sarà per ora, ma l'abbiamo  in progetto fra molto tempo. Filmare gli ulitmi due film è stato lungo e difficile. Il mio personaggio non cambia, non può morire. Abbiamo finito con una nota elevata.

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