lunedì 11 giugno 2012

Rob e David: Intervista con Orange Film UK


Bene, abbiamo visto che c'è la parafrasi del manifesto del comunismo  nel film, con striscioni dove si legge 'Uno spettro si aggira nel mondo - lo spettro del capitalismo'. E poi avete cambiato la valuta che caratterizzava fortemente la trama, dallo Yen giapponese allo Yuan Cinese...
David: Era solo il mio debole tentativo, come ignorante in termine di economia, di fare il film in una chiave futuristica.  Da quando il libro è stato scritto, lo yen era crollato, e poi c'è stato lo tsunami che ha colpito il Giappone, e tutti sono rimasti sconcertati.
Ora, era ovvio che la visione di Don di 'guardare all' est' era corretta, ma è la Cina che sarà la potenza mondiale, ed entro il 2015 lo yuan sarà una moneta pienamente convertibile, e quindi potrebbe prendere il posto del dollaro come valuta mondiale.

E il grande uso dei ratti nel film ha un simbolismo relativo al nuovo anno Cinese, se vogliamo parlare di metafore..
David:  Non sono mai entrato nelle metafore! (ride)

Ci sono dei piani per lavorare ancora insieme (a Robert) in Maps To the Stars - andrà sicuramente avanti?
David: Rob, hai trovato i finanziamenti? (ride)
Robert: Ha! Tu probabilmente lo sai più di me, ma lo voglio fare, è per questo che ho cominciato a parlarne, per cercare qualche finanziamento! (Ride)
David: C'è un brillante copione scritto dallo sceneggiatore Bruce Wagner - in un certo senso è come Cosmopolis, perchè non è molto facile da vendere. E' tagliente in modo cattivo, è inquietante e ha molte emozioni, ma in modo strano. Verso la fine del film, Cosmopolis è stranamente triste ed emozionante, si insinua dentro di te, perchè tu non hai mai pensato che potesse concludersi così.

C'è la sensazione che nel film Eric non stia più cercando un aspetto nichilista, sta cercando in qualche modo di tirarsi fuori dal suo personaggio - come hai affrontato questo ruolo, Rob?
Rob: Non credo che mi sia approcciato a lui come un nichilista - credo che ci sia molta energia dentro. Non sta buttando via le cose consapevolmente, lui pensa che si sta avvicinando a qualcosa. Poi tutto comincia a crollare. Non penso che lui sia consapevole che sta distruggendo se stesso.

Guardi mai ai tuoi film precedenti durante un lavoro, o gli altri consapevolmente o inconsapevolmente diventano 'Cronenberg themes'?
David: Non penso ai miei altri film. Mi hai chiesto di essere un'analista dei miei film, e potrei farlo - ma non voglio, perchè è il tuo lavoro! (Ride) La gioia per me, è essere in mezzo alla strada, nella notte, con tutta la squadra e i tuoi attori e non stai pensando a Twilight o Scanners - Stai pensando a Cosmopolis e Eric Packer. Quando ci siamo buttati nel film, Ho dovuto pensare al valore degli attori, ho dovuto pensare al passaporto di Rob, perchè si tratta di una co-produzione Canada-Francia, ma tutto questo è irrilevante per la realizzazione effettiva del film. Così, ho cercato di essere puro, in quel modo.

Tutto il film è guidato da una missione apparentemente banale - Eric desidera andare a tagliarsi i capelli...
David: Ma non è banale - lui dice nel film 'Cosa è un taglio di capelli? E' un calendario sul muro, è una sedia, è un quartiere'. Quindi è il suo passato. Sta tornando alla sua infanzia, dove era in qualche modo, puro e molto più innocente. E quando si siede sulla sedia (del barbiere) - e Rob probabilmente non sapeva ancora cosa stava facendo - lui diventa un bambino e il vecchio barbiere diventa suo padre o suo nonno. E c'è un grande momento dove il barbiere gli dice 'Avevi quattro anni a quel tempo...' e Eric lo corregge dicendo 'Cinque'.

Rob - il messaggio del film è 'preparati ad essere sorpreso' - è possibile che miri al tuo consistente numero di fan, e tu pensi che a loro possa piacere il film?
Rob: Spero che la gente venga...(ride). I fan di Twilight sono abbastanza calunniati, forse per la loro tenacia - Eravamo in Germania ieri, e c'erano tutte queste persone sedute fuori da un'eternità,  pioveva anche, e tutti urlavano. Ma poi arrivi alle prime file e...voglio dire, qualcuno mi ha dato un libro di Lawrence Ferlinghetti a Lisbona, e non mi stava dando un orsacchiotto! Per qualche ragione, Twilight ha attirato una così ampia gamma di persone, ma tutti sono stati ammassati insieme perchè è più facile (per la stampa) quando hai questa immagine delle persone che urlano. Ma è davvero un'ampia gamma di persone, così forse a loro piacerà! Un sacco di persone che sono venute alle premiere in Europa, l'hanno già visto tre o quattro volte e hanno tutti dato delle critiche piuttosto interessanti.

E' stata una sorpresa per te, David?
David: Beh, molti di quei fan avevano copie di Cosmopolis per noi da autografare, e l'avevano letto! E il sito che i fan di Twilight hanno fatto era davvero molto bello e veramente sofisticato. Ok, forse avevano letto solo Harry Potter e Twilight, ma ora hanno letto pure Don DeLillo! (ride)

Tradotto da NOI | Fonte 

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