"Rob mi ha detto di avere letto una descrizione (di Cosmopolis) in cui ci si riferiva al film come "aggressivamente poco amabile!" ed io ho pensato "Condivido con questa idea" perchè se non stai facendo dei film che hanno disperato bisogno di essere amati -ed io non ne sto facendo di tali- sei inevitabilmente sottoposto a continui attacchi, critiche e incomprensioni"
"All'inizio Robert era spaventato" spiega Cronenberg "lui mi disse "Wow è tutto un susseguirsi di dialoghi. E' veramente complesso. Potrebbe essere davvero grandioso. Ma lo sbaglierò totalmente? Sarò io la causa della rovina del film?" e così ci sono volute due settimane per convincerlo che lui doveva credermi, e fidarsi che io sapevo che lui ce l'avrebbe fatta"
Anche Pattinson ammette che Cronenberg è stato fondamentale per calmare i suoi nervi, specialmente quando Robert ha chiamato a casa del regista nel bel mezzo della confusione del pre shoot.
"Lui mi disse di non preoccuparmi" dice Pattinson "penso che mi abbia sentito proprio nel bel mezzo di un attacco di spasmi maniacali. Mi disse "quando cominceremo a girare, sarà quel che sarà"
"Lui mi disse di non preoccuparmi" dice Pattinson "penso che mi abbia sentito proprio nel bel mezzo di un attacco di spasmi maniacali. Mi disse "quando cominceremo a girare, sarà quel che sarà"

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