giovedì 29 settembre 2011

Intervista completa di Kristen per Premiere Magazine.




P: Il primo film di Twilight è stata una storia d'amore adolescenziale, il secondo un triangolo amoroso, il terzo sembrava quasi un film di guerra. Come descriveresti Breaking Dawn?
K: E' più un dramma famigliare. Contrariamente ai film precedenti, in questi sono tutti uniti. L'inizio del film crea un'atmosfera discosta letteralmente dagli altri film, che a mio parere è quello di cui aveva veramente bisogno la saga. E' divertente, è luminoso, possiamo finalmente vedere i personaggi felici, naturalmente non durerà a lungo.

P: Ammetto che ho un debole per il primo film. Mi sentivo come se gli altri due fossero lì solo per allungare la storia invano.
K: Capisco e sono d'accordo. Il primo film aveva qualcosa. E' stato originale e si distingue da solo. Sentivo come se il libro fosse stato ben rappresentato, che la mano di Stephenie Meyer era visibile. E' il culmine della storia che abbiamo cercato di costruire per tre film. E' il gran finale con tutte le emozioni che ne derivano.

P: Ho letto che Stephenie Meyer le linee del quarto libro subito dopo il primo. Che potrebbe spiegare questa "imbottitura" del secondo e terzo libro.
K: Non sapevo di questa cosa. Ma è vero che non sarebbe assurdo, nel senso che potremmo passare direttamente dal primo libro al matrimonio nel quarto. Allo stesso tempo mi ricordo che Stephenie Meyer stavo scrivendo il quarto libro mentre noi giravamo Twilight. Quando ripenso a quel periodo, sembra così folle per me. Nessuno conosceva nessuno, eravamo tutti differenti. Posso rivederci attori, registi, sceneggiatori andare l'uno dall'altro e dirci un timido 'Ciao a tutti'. Ora che siamo tutti così vicini, ci si sente strani.

P: Quando hai fatto il primo film avevi 17 anni. Come ti hanno cambiato questi 4 anni di riprese della saga?
K: Quando trascorri del tempo su un progetto che richiede così tanto lavoro, devi sentirti coinvolto; pronto a difenderlo con il tuo corpo e la tua anima. Così è come mi sento per ogni mio film. Twilight mi ha aiutato a condividere questa passione con un pubblico più grande. Come tutti coloro che raggiungo questo livello di notorietà, la saga è molto criticata, ma ho realizzato che mi ha fatto venire voglia di difenderlo ancora di più. Questa esperienza mi ha aiutato ad aprirmi. Quando ero più giovane sentivo i sentimenti in maniera più forte, ma non ero sempre capace di trasformarli in parole. Ho fatto un sacco di progessi. In questo campo, ogni nuovo progetto ti forma, ti aiuta a combattere a poco a poco contro le tue inibizioni. Ero un'adolescente quando ho iniziato e penso che inizi a stare meglio quando impari a conoscere te stesso e e a rendere proprio il tuo corpo. E dopo guadagni il controllo su te stesso, che sei in grado di perdere se una scena lo richiede. Come ogni film, Twilight mi ha fatto crescere, forse un po' più veloce degli altri.

P: Tra i due film hai girato The Runaways e Welcome to the Rileys. Due caratteri forti e indipendenti...
K: Non è stata una scelta consapevole. Visto che sono un'introversa naturale, credo di dover compensare interpretando quel tipo di ruoli. Ma non sono contro l'idea di interpretare personaggi più deboli e vulnerabili. Sarebbe affascinante.

P: Questa è una buona cosa, o Hollywood non avrebbe molti ruoli da offrirti...
K: E' vero che quei personaggi sono piuttosto rari. Dovreste notare che in un modo o nell'altro, sullo schermo, che una donna ha sempre bisogno dell'aiuto di un uomo prima della fine del film. Dobbiamo essere anche adorabili a tutti i costi e lo spettatore ha bisogno di amarci.
Non penso di sentirmi pronta per interpretare questo tipo di ruolo, ma sono affascinata dagli attori che sono in grado di riprodurre caratteri che sono così poco attraenti.

P: Quanto sono durate le riprese degli ultimi due film?
K: Sei mesi e due settimane di prove.

P: Alcuni giorni sono sembrati lunghi durante le riprese di Breaking Dawn?
K: E' stato ripetitivo a volte, a tal punto che mi sembrava di girare le scene del film precedente. Ciò non significa che non sono cruciali per la storia, ma alcuni giorni mi sentivo come Bill Murray in "Ricomincio da capo". Soprattutto quando siamo dovuti rimanere un po' di giorni in una casa in Louisiana, Baton Rouge. Abbiamo girato tutte le scene all'interno prima di andare all'esterno. Sono state scene intime con un sacco di emozioni, dialoghi; le abbiamo girate una dopo l'altra all'infinito. Ho pensato che non finisse mai, specialmente quando, come me, sei abituato ai film indipendenti che sono fatti in 5 minuti.
Poi siamo partiti per il Canada, dove si gelava. Invece di essere felici perchè eravamo finalmente fuori, morivamo dalla voglia di tornare per riscaldarci. Il tempismo non poteva essere peggiore. Anche quando abbiamo girato la scena della luna di miele, in Brasile era la stagione delle piogge.

P: Com'è stato Bill Condon come regista?
K: Io adoro Bill. Lui ti coinvolge nel suo processo creativo. E' sempre disposto ad ascoltare ed è onesto con  se stesso. Mi sono mischiata con registi che dicono di essere molto aperti, e che ti incoraggiano a dare suggerimenti, ma in realtà non ho ancora capito cosa intendessero.
Bill non è stato così. Sentivo che era davvero coinvolto nel progetto, dove gli altri ci sarebbero stati solo per incassare il successo del film. 
Al Comic Con ho fatto una battuta "Guarda, abbiamo un grande regista". Sono davvero felice che oggi Twilight attragga questo tipo di talento.

P: Quali sono stati i momenti chiave delle riprese per te?
K: Quelli che i fans aspettano di più. Il matrimonio, la scena d'amore, la scena della nascita. Finalmente metterli su pellicola è stato catartico.

P: E l'ultimo giorno?
K: In realtà sono stati due giorni. Quello in cui abbiamo finito di filmare il matrimonio con l'intera squadra, me lo aspettavo. Sapevo che tutti saremmo tornati a casa senza renderci conto di quanto fosse importante quel momento e il giorno dopo la fine di tutto questo ci ha colpito. Più tardi ci siamo incontrati a St. Thomas, nelle isole dei Caraibi per fare una scena quasi finita da girare in Brasile. Eravamo solo io e Rob, che ha reso il momento ancora più speciale. Eravamo sulla spiaggia, guardando il sole che sorge. Ho afferrato Wick Godfrey, che era con noi sin dall'inizio della saga e lo abbiamo gettato in acqua. Era perfetto, è tutto ciò che ti puoi aspettare da un momento come questo.

Thanks to: Robstenation  Tradotta da: Kristen Stewart Italian Forum

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