Intervista a Robert con Publinews (Guatemala) -scan e traduzione-
Edward Cullen, l'enigmatica figura centrale della Saga di Twilight, è stato il ruolo che ha lanciato Robert Pattinson al successo. Qualcosa che secondo lui, non si adatta molto alla sua personalità.
Publinews ha parlato con lui delle critiche e dei progetti futuri.
"Ho uno strano disordine mentale: ascolto solo la parte negativa. Non importa se un sacco di persone dicono che è una cosa davvero buona, io vedo sempre il negativo."
Forse mi sento come se non lo meritassi ancora, è per questo che voglio sentire nella mia testa che sto facendo qualcosa di cui ne è valsa la pena, e lottare per un lungo periodo di tempo.
In ogni caso, Pattinson si sente a disagio con la fama che gli ha dato la Saga, anche se è uno stimolo per la sua carriera. "Quest'anno ho firmato per un sacco di cose. Ero ossessionaato di lavorare con persone che fossero qualificate come 'pericolose', ho pensato che sarebbe stato emozionante."
"Credo che chiunque abbia una qualche visione, può provare a fare cose davvero sovversive. Credo che sarà molto interessante sviluppare questi progetti in modo tradizionale, film che convertono il pubblico in partecipanti e non solo come consumatori."
Questa sensibilità l'ha portato a firmare per 'Mission: BlackList', film che girerà in Iraq il prossimo anno. "Probabilmente questo film sarà fuori da qualunque zona comfort."
"Il personaggio principale è Eric Maddox, un soldato interrogatore che ha catturato Saddam Hussein tutto da solo. Nessuno sa la vera storia, il che è assolutametne incredibile, bizzarra e esilarante in alcuni aspetti."
In questo progetto fa parte anche il regista francese, Jean-Stéphane Sauvaire, che ha utilizzato dei veri ragazzi soldati Liberiani nel suo precedente film.
Fonte | Traduzione Nostra
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