Trascrizione
D: Dopo quattro anni dal primo episodio, qual è il bilancio?
K: E' stata un'avventura molto ricca, quasi troppo.
D: Il vostro primo incontro?
K: A me erano piaciuti i suoi pantaloni.
R: Che pantaloni erano? Non ricordo proprio.
K: E' difficile da definire, ma nella vita capita di incontrare una persona e di pensare che si dovrebbe fare qualcosa insieme e che verrebbe bene. Vorresti utilizzare quell'energia che passa fra te e l'altra persona. Ecco, questa è la sensazione che ho provato incontrando Robert.
D: Robert, che cosa significa diventare il vampiro più famoso del mondo e anche la persona più sexy?
R: Dopo aver girato tre film si arriva al punto di entrare istintivamente nel tuo personaggio, e non sai più dove finisce Edward e dove cominci tu. Ci sono momenti in cui sai che se pensi certe cose, è perchè sei entrato totalmente nel tuo personaggio.
D: Le scene che avete trovato più difficili da girare?
K: A me sono toccate le scene più impegnative dal punto di vista fisico. Un tormento. In genere mi faccio male all'inizio di tutte le nostre sequenze d'azione, ogni smorfia che vedete probabilmente è vera, ma fisicamente questo film è stata la sfida più complessa. Per arricchire il mio personaggio ho visto tante diverse interpretazioni di vampiri e mi sono divertita a scegliere quella che volevo usare. Questa è stata la parte più divertente. Ma dal punto di vista fisico è stata una sfida. Anche nei dettagli, come il tono della voce, completamente da reinventare, del tutto diverso dal mio.
D: Nei primi film si è parlato molto delle scene di sesso.
K: Il sesso in questa serie è una cosa strana. So che niente di questa saga è volgare, ma nel secondo episodio volevamo essere 'animaleschi', perchè non siamo più umani. Come fare? Ci abbiamo provato, ma ci hanno detto che certe scene erano da censura.
D: Che cosa ha trasformato la saga in un fenomeno?
K: Difficile definirlo. Per me è stata una esperienza troppo personale, ma con il passare del tempo mi sono resa conto che molti ragazzi si sono identificati con il mio personaggio. Si sono ritrovati a condividere la mia stessa passione ed energia.
D: Il successo della serie vi ha confinati in un clichè o vi ha aiutato a scegliere nuovi ruoli con maggiore libertà?
K: Per me essere definita dai fan la 'ragazza di Twilight' è un complimento e significa che ho interpretato al meglio la mia Bella. Questa esperienza mi ha fatto raggiungere obiettivi o mete che credevo fosse possibile solo sognare. Le sfide sono le cose che più mi appassionano nella vita. Ora sento che posso osare le sfide più incredibili, anzichè aspettare che avvengano. E' soprendente come la mia vita sia cambiata.
D: Quali 'cartoline' vi porterete con voi?
K: Girare la scena delle nozze è stata un'esperienza indimenticabile, un'emozione incredibile. Ma tante altre scene sul set di questo ultimo capitolo sono state molto forti dal punto di vista emotivo, forse perchè Robert e io sapevamo che erano le ultime insieme sul set.
R: E' stato un set molto divertente. Alla fine un'esperienza folle. E il fatto di sentire le urla di migliaia di fan scatenati, che gridano il tuo nome, per quattro anni di seguito, è davvero pazzesco.
D: Dal successo dei bestseller a quello al cinema. Il fascino è rimasto intatto?
K: Ho visto il film quattro volte e dalla prima all'ultima ho continuato a piangere senza riuscire a fermarmi. Una grandissima emozione anche da spettatore.
D: Si parla di un possibile prequel. Che effetto vi farebbe vedere altri attori alle prese con i vostri personaggi?
R: Sarebbe incredibile. Mi piacerebbe molto vedere quali attori sceglierebbero per i nostri ruoli. In realtà non credo sarebbe un'esperienza semplice per loro. Non avrebbero vita facile. Farei pubblicità contro di loro. (scherzo, naturalmente).
K: Credo che il più grande fascino di questo ultimo episodio dipenda anche dal fatto che sia l'ultimo, che dopo aver girato l'ultima pagina c'è la parola fine. E' giusto così. La storia deve avere una fine, per quando triste sia l'idea. Allo stesso tempo sarei molto curiosa di vedere che nuove avvenutre si potrebbero mettere in scena, l'evoluzione dei nostri personaggi.
D: Difficile dire addio a personaggi che vi hanno reso star?
K: Abbiamo convissuto con i nostri personaggi per quattro anni. Ho amato molto il mondo di Twilight. Ci ho messo tutta la mia passione ed energia nell'interpretare Bella. Certo, non sarà facile.
R: Ricordo che la folla di fan, in occasione dell'uscita del primo episodio di Twilight, all'inizio ci aveva spaventati. Non l'avevamo mai sperimentata prima d'allora. Ma, per quanto strano possa sembrare, finisci per abituarti. E' uno degli ingredienti dello show business, una regola del gioco. Un bellissimo gioco.
D: Dopo quattro anni dal primo episodio, qual è il bilancio?
K: E' stata un'avventura molto ricca, quasi troppo.
D: Il vostro primo incontro?
K: A me erano piaciuti i suoi pantaloni.
R: Che pantaloni erano? Non ricordo proprio.
K: E' difficile da definire, ma nella vita capita di incontrare una persona e di pensare che si dovrebbe fare qualcosa insieme e che verrebbe bene. Vorresti utilizzare quell'energia che passa fra te e l'altra persona. Ecco, questa è la sensazione che ho provato incontrando Robert.
D: Robert, che cosa significa diventare il vampiro più famoso del mondo e anche la persona più sexy?
R: Dopo aver girato tre film si arriva al punto di entrare istintivamente nel tuo personaggio, e non sai più dove finisce Edward e dove cominci tu. Ci sono momenti in cui sai che se pensi certe cose, è perchè sei entrato totalmente nel tuo personaggio.
D: Le scene che avete trovato più difficili da girare?
K: A me sono toccate le scene più impegnative dal punto di vista fisico. Un tormento. In genere mi faccio male all'inizio di tutte le nostre sequenze d'azione, ogni smorfia che vedete probabilmente è vera, ma fisicamente questo film è stata la sfida più complessa. Per arricchire il mio personaggio ho visto tante diverse interpretazioni di vampiri e mi sono divertita a scegliere quella che volevo usare. Questa è stata la parte più divertente. Ma dal punto di vista fisico è stata una sfida. Anche nei dettagli, come il tono della voce, completamente da reinventare, del tutto diverso dal mio.
D: Nei primi film si è parlato molto delle scene di sesso.
K: Il sesso in questa serie è una cosa strana. So che niente di questa saga è volgare, ma nel secondo episodio volevamo essere 'animaleschi', perchè non siamo più umani. Come fare? Ci abbiamo provato, ma ci hanno detto che certe scene erano da censura.
D: Che cosa ha trasformato la saga in un fenomeno?
K: Difficile definirlo. Per me è stata una esperienza troppo personale, ma con il passare del tempo mi sono resa conto che molti ragazzi si sono identificati con il mio personaggio. Si sono ritrovati a condividere la mia stessa passione ed energia.
D: Il successo della serie vi ha confinati in un clichè o vi ha aiutato a scegliere nuovi ruoli con maggiore libertà?
K: Per me essere definita dai fan la 'ragazza di Twilight' è un complimento e significa che ho interpretato al meglio la mia Bella. Questa esperienza mi ha fatto raggiungere obiettivi o mete che credevo fosse possibile solo sognare. Le sfide sono le cose che più mi appassionano nella vita. Ora sento che posso osare le sfide più incredibili, anzichè aspettare che avvengano. E' soprendente come la mia vita sia cambiata.
D: Quali 'cartoline' vi porterete con voi?
K: Girare la scena delle nozze è stata un'esperienza indimenticabile, un'emozione incredibile. Ma tante altre scene sul set di questo ultimo capitolo sono state molto forti dal punto di vista emotivo, forse perchè Robert e io sapevamo che erano le ultime insieme sul set.
R: E' stato un set molto divertente. Alla fine un'esperienza folle. E il fatto di sentire le urla di migliaia di fan scatenati, che gridano il tuo nome, per quattro anni di seguito, è davvero pazzesco.
D: Dal successo dei bestseller a quello al cinema. Il fascino è rimasto intatto?
K: Ho visto il film quattro volte e dalla prima all'ultima ho continuato a piangere senza riuscire a fermarmi. Una grandissima emozione anche da spettatore.
D: Si parla di un possibile prequel. Che effetto vi farebbe vedere altri attori alle prese con i vostri personaggi?
R: Sarebbe incredibile. Mi piacerebbe molto vedere quali attori sceglierebbero per i nostri ruoli. In realtà non credo sarebbe un'esperienza semplice per loro. Non avrebbero vita facile. Farei pubblicità contro di loro. (scherzo, naturalmente).
K: Credo che il più grande fascino di questo ultimo episodio dipenda anche dal fatto che sia l'ultimo, che dopo aver girato l'ultima pagina c'è la parola fine. E' giusto così. La storia deve avere una fine, per quando triste sia l'idea. Allo stesso tempo sarei molto curiosa di vedere che nuove avvenutre si potrebbero mettere in scena, l'evoluzione dei nostri personaggi.
D: Difficile dire addio a personaggi che vi hanno reso star?
K: Abbiamo convissuto con i nostri personaggi per quattro anni. Ho amato molto il mondo di Twilight. Ci ho messo tutta la mia passione ed energia nell'interpretare Bella. Certo, non sarà facile.
R: Ricordo che la folla di fan, in occasione dell'uscita del primo episodio di Twilight, all'inizio ci aveva spaventati. Non l'avevamo mai sperimentata prima d'allora. Ma, per quanto strano possa sembrare, finisci per abituarti. E' uno degli ingredienti dello show business, una regola del gioco. Un bellissimo gioco.
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