D: Miss Stewart, con Breaking Dawn Part 2, la saga di vampiri che ti ha reso ricca e famosa, arriverà al termine. Sei sollevata o triste che sia finita?
K: Entrambe. Dopo l'enorme successo del primo film, tutti abbiamo sentito una forte pressione, la serie si è sviluppata in un fenomeno globale. Eravamo parte di un marchio che doveva essere mantenuto. Ora è finita, e non sono triste. La saga ha dominato parte della mia vita durante gli ultimi 5 anni. Sono accadute così tante cose - e sono diventata definitvamente molto più matura.
D: Prima di tutto sei diventata una teen idol internazionale in una sola notte. Come fai a fronteggiare tutta questa attenzione da quando avevi 17 anni?
K: La pubblicità ci ha colto tutti di sorpresa. I fan sono diventati letteralmente pazzi, improvvisamente abbiamo avuto bisogno di bodyguards. E' stato assurdo. Jennifer Lawrence, la protagonista di Hunger Games, sta entrando in una situazione simile alla nostra in questo momento, mi ha chiesto dei consigli su come gestirla, e io le ho detto: "Divertiti e allo stesso tempo ricordati i tuoi valori."
D: Tutta questa pubblicità ha pesato su di te in modo psicologico?
K: Ovviamente, nessuno è veramente preparato a tutto questo. Abbiamo viaggiato intorno al mondo per promuovere i film. Ovunque ci siamo presentati, enormi folle urlanti ci aspettavano. E' lusinghiero, ma allo stesso tempo è spaventoso. A volte è stato anche troppo per me.
D: Sei diventata un prodotto, e quindi da commercializzare?
K: I film sono il prodotto. Beh, probabilmente in qualche modo lo siamo stati anche noi. Abbiamo seguito il piano e le direttive.
D: Sei spesso descritta come 'legnosa', 'arrogante' e una che viene insultata molto sui forum di internet. Ne sei consapevole?
K: All'inizio mi collegavo spesso nei forum dei fan, per prepararmi al ruolo di Bella, ma è stato subito un errore. Ho letto ogni sorta di cose su di me e presto ho deciso di lasciar stare. Posso capire, tuttavia, quando qualche media mi descrive come 'legnosa'. Sono terribilmente ansiosa prima di qualunque intervista e divento estremamente nervosa. Fortunatamente, è andato sempre meglio nel tempo.
D: Che cosa ti ha aiutato?
K: Ho imparato molto da Rob. Per lui è stato molto più facile rapportarsi con i fan e con i media, fin dall'inizio. Rob è stato, in generale, un importante supporto durante gli anni di Twilight.
D: I talent show sono in forte espansione, molte persone sognano di diventare famose. Riesci a capirlo?
K: Ci sono probabilmente parecchi motivi del perchè la gente ricorra a questi casting. Alcuni di loro hanno un vero talento; vogliono solo mostrarlo e forse farlo diventare una professione, se ne hanno la possibilità. Gli altri vivono nel mondo dei sogni. Non ho mai voluto diventare un'attrice per essere famosa. Coloro che vivono in quelle fantastie probabilmente sono quelli che falliranno orribilmente. La fama sembra come qualcosa per cui vale la pena impegnarsi. Probabilmente cambierebbero idea se arrivassero a vedere come ci si sente a dover rinunciare in grossa parte alla propria vita privata.
D: Tu hai sempre tenuto la tua vita privata nascosta - il che non è stato sempre un successo.
K: Ho dato via così tanto di me, che quello che considero la mia vita privata, cosa faccio a casa, o con chi sto uscendo, è sacro. Non vogliamo arrenderci completamente a questo business, questo è quello che ho imparato alla svelta. Anche a causa della pubblicità di Twilight.
D: E' stato difficile dopo tutto quello che è successo nei mesi passati, fare il tour promozionale con Robert Pattinson?
K: No, stiamo bene.
D: E' facile interpretare una coppia in un film quando si ha una relazione anche al di fuori?
K: Alla fine, entrambi ci siamo concentrati sui ruoli, che non potrebbero essere più lontani dalla realtà. Voglio dire, Rob interpreta un vampiro. Indossava lenti a contatto ed aveva un colorito pallido. Quindi non pensi: "oh, questo è Rob." Sul set l'ho sempre visto come Edward, il vampiro.
D: Riesci a capire l'enorme fascino per i vampiri?
K: Una parte. E' solo una sorta di mondo fantastico. Le giovani ragazze si innamorano di vampiri che sanno volare con loro attraverso gli alberi. Un ragazzo come supereroe. Posso capire che specialmente le giovani ragazze si immergono completamente in queste idee. Prima le donne sognavano di essere portate via da un principe su un cavallo bianco, adesso ci sono solo vampiri. Ma alla fine tutto si riduce al desiderio di romanticismo.
D: Harry Potter, Twilight, The Hunger Games - può il desiderio di mondi fantastici diventare più grandi e problematici del mondo reale?
K: Questo ha definito il cinema per i prossimi 100 anni. Se la realtà diventa più complicata, i film di fantasia danno il benvenuto ad altre varietà nella vita di tutti i giorni. Ci siamo spesso chiesti perchè la saga ha avuto così successo. Abbiamo attratto persone in un mondo dove l'impossibile diventa possibile. Bella dà alla luce una bambina di un vampiro quando è ancora umana, e successivamente diventa un vampiro con una forza superiore. In un brutto giorno, vorrei probabilmente rifugiarmi in molti mondi di fantasia anch'io. Suona allettante, vero?
D: Leggi libri fantasy?
K: Piuttosto preferisco i classici. Autori come Albert Camus e John Steinbeck mi ispirano.
D: Hai mai voluto studiare letteratura?
K: E' quello che potrei assolutamente immaginare per il mio futuro. Ho lasciato la scuola dopo le superiori, dopo aver studiato con moltissimi insegnati privati ed essermi diplomata via internet. L'idea di tornare a scuola è affascinante. Ma in questo momento voglio usare le opportunità che ho per fare film. Voglio essere la miglior interprete come attrice. Questo è quello che ho realizzato dalle mie abilità come attrice in Twilight. Ho ancora un sacco di tempo per migliorarmi.
bella intervista. Sbaglio, ma ha ammesso la sua relazione con Rob ????wow!
RispondiEliminathat's amazing