giovedì 24 maggio 2012

Rob intervista con Metro France

Da Twilight al cinema di Cronenberg, è un grande passo, è l'inizio di una nuova carriera, per te?
Prima di tutto, essere qui con questo film, è fantastico. Per un attore giovane come me, per persone a cui veramente piace il cinema, è il massimo dei Festival. Uno degli unici che considerano il cinema come una forma d'arte. Qui non è sulle celebrità che partecipano ma su tutto  l'insieme.
Tornando al discorso sulla mia carriera, è probabilmente l'inizio di qualcosa. Perchè girare Cosmopolis mi ha dato la confidenza di cui avevo bisogno per investire in progetti che davvero mi piacciono.

Sei partito dall'Inghilterra, ma tu sei diventato famoso grazie ad Hollywood. Pensi che i giovani attori americani vedano il Festival di Cannes come lo vedi tu?
Forse...fino a quando il loro film viene selezionato (ride). In America, Cannes, non viene molto considerato dai media, se ne parla molto nell'ambiente professionale.
Mentre a Londra, il Festival, è sulle prime pagine di tutti i giornali, almeno per due settimane. La cosa strana è che qui tutti ti applaudono alla fine dello screening. Sono andato a quello di On The Road e mi ha colpito. In America, il pubblico lascia la sala non appena arrivano i titoli di coda. Ho chiesto a David, cosa succederebbe se venissimo fischiati per Cosmopolis. Dovremmo stare comunque li per 20 minuti? (ride)
Apparentemente, sei un fan di Cronenberg. Hai firmato per un suo film, senza nemmeno leggere il copione?
Assolutamente! E' successo settimana scorsa. Il mio agente mi ha chiesto se volevo leggere il nuovo copione di David e io ho risposto 'Sì' senza pensarci (ride). Anche per Cosmopolis, ho letto il copione un anno prima che mi offrisse la parte e l'avevo trovato eccezionale. La prima volta che l'ho letto, ho sentito una connessione. Mi ha parlato senza sapere di cosa si trattasse.

Continua per leggerla tutta...



David non ti ha spiegato che voleva scoprire il significato del film durante le riprese. Ti ha spaventato?
E' piacevolmente comprensibile, perchè il copione è molto complesso e poteva essere preso in tanti modi differenti. David non me ne ha parlato infatti. Abbiamo avuto una breve conversazione, tutto qui. Ricordo che ci siamo seduti nella mia stanza d'hotel, due settimane prima dell'inizio delle riprese: io mi dicevo 'Mio Dio!'.
Il primo giorno, ero terrorizzato. Abbiamo fatto i camera test. Ero seduto nella limo, non avevo niente da fare...ma stavo per vomitare. Il mio cuore batteva così forte, avevo paura che David mi avrebbe licenziato. Che avrebbe pensato che non fossi poi così bravo. Ma lui era così rilassato. La sua squadra me l'ha spiegato la prima settimana, lui non sapeva cosa stava facendo, ma era normale...Stava cercando di capire il significato del film. Presto abbiamo trovato il nostro ritmo, siamo andati più veloci e più veloci. Alla fine della ripresa, avevamo fatto solo un 'ciak' per scena. E' stato folle. Avevamo previsto quattro giorni, invece è stato sufficiente un giorno e mezzo.
Cosa è stato più difficile per  te? I dialoghi erano molto letterari.
Molto spesso, i dialoghi nei film, non sono molto buoni. E gli attori li cambiano, fa parte del lavoro. In questo, erano così buoni! Quello che era difficile, era che David, tendeva a cambiare i programmi del giorno a seconda dei problemi tecnici o altro. Il che significava, che dovevo avere il copione ben memorizzato ogni giorno. Come registrato. Ma è stato bello perchè la maggior parte del tempo, quando torni in hotel dopo le riprese, non c'era molto da fare, potevo lasciar stare la sceneggiatura tutte le notti.
Che ne dici delle scene di sesso? Sono divertenti ed eccitanti allo stesso tempo?
Quella più difficile è stata con la mia bodyguard, interpretata da Patricia Mackenzie. In un primo momento, dovevamo vedere il nostro orgasmo all'inizio della scena e dopo parlare. Ma David ha suggerito di parlare mentre scopavamo (ride)
E la scena dove ti viene esaminata la prostata?
Cinque minuti prima della scena, David viene da me e mi dice 'Voglio vedere il sotto delle tue palle nella parte superiore dello schermo' (ride). Al momento, mi sono ricordato a me stesso, che avrei fatto di tutto per lui. Però poi sono tornato da lui per dirgli che non l'avrei fatto. E lui l'ha  presa bene. E' una scena davvero bizzarra, che non vorresti mai vedere in un altro film, lo giuro.
Don DeLillo ha scritto libri sul 11 Settembre e sulla crisi finanziaria. Ma i suoi personaggi di Cosmopolis sono in accordo con i dilemmi attuali. Hai provato a renderlo più contemporaneo possibile?
Non è stato fatto di proposito. Ad eccezione delle tonnellate di cose uscite durante le riprese. Come il movimento per l'Occupy Wall Street è successo proprio mentre giravamo la scena della rivolta. E poi Rupert Murdoch ha preso una torta in faccia, come il mio personaggio! E' divertente, perchè  la prima volta non ho visto Cosmopolis come la descrizione della realtà, più come una poesia. Questo è come il  libro viene letto e lo rende senza tempo. Adesso, sulla crisi finanziaria, il suo lato virtuale, il fatto che potremmo scambiare i soldi con i ratti e questo non cambierebbe niente...Sono completamente d'accordo. Ad essere onesti, non ho mai investito soldi in niente. Non ha senso, sta tutto nelle teste delle persone.
Hai pensato ad un discorso se vincessi?
Assolutamente no! Sono terrorizzato dall'idea di salire sul palco ed essere fischiato!
Potrebbe essere il tuo primo grande premio...
Hey, ho vinto il Best Kiss per Twilight, agli MTV Movie Awards. Per tre anni di seguito!
Beh, ora possiamo darti il premio come Miglior Dito nel C...
(Scoppia a ridere) Sarebbe fantastico, sarebbe di incredibile valore. Per la migliore scena di prostata della storia!
Il tuo prossimo film sarà con Cronenberg, allora?
Non so esattamente cosa andremo a girare. Sarà il primo film di David in America, in LA per l'esattezza. Dovrebbe essere sull'industria cinematografica, e prometto che sarà davvero molto strano!
Dopo questo, farò Mission: BlackList, con il regista francese, Jean-Stephane Sauvaire, che ha fatto Johnny Mad Dog. Parla della ricerca di Saddam Hussein e vogliamo girare in Iraq, in Tikrit, se non è complicato.
Ma ho 26 anni e questo è il genere di cose che mi tenta. Se qualcuno deve farlo, sarò io!

Traduzione by noi | Testo

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