Robert Pattinson ha creato il delirio nella niova generazione di ragazze, e fatto incassare milioni di dollari ai produttori del fenomeno di Twilight, dove il suo successo con Edward Cullen significa che può anche rimanere a letto se non se la sente.
Comunque, deve essere così incomprensibile se questa adorazione è dovuta alla sua graziosa pettinatura disordinata chee gli ha reso difficile lavorarci. Come hanno usato i registi del suo nuovo film Bel Ami questa immagine di idolo e adattata al loro primo vero film?
"Era delizioso" dice Nick Ormerod, una metà del duo dei registi formato con Declan Donnellan - esperti registi teatrali, del balletto e dell'opera ma nuovi nel campo dei film.
"Lui ha insistito per provare per un mese intero quando gli abbiamo offerto la parte" ricorda Donnellan "Aveva fatto Harry Potter. Twilight era appena agli inizi e io ricordo di aver visto il suo volto sul lato di un autobus"
"Il nostro film ha avuto cos' tanto tempo per andare avanti ma poi lui è andato a fare Twilight e nopi siamo rimasti a guardare questo fenomeno evolversi"
"Abbiamo fatto un'esperienza relativamente serena," sorride Donnellan "solo un pò meno a Budapest. Abbiamo girato a Twickerham e non c'era letteralmente nessino lì.
"Ma dopo abbiamo fatto il red carpet a Berlino ed è stato come in Bladerunner, un'esperienza incredibile essere nel bel mezzo di questo fenomeno. E' stato sorprendente e divertente, in particolare perchè era il nostro primo film"
Ormerod e Donnellan hanno catapultato il loro ragazzo d'oro in un dramma ambientato in Francia, Bel Ami, basato su un racconto di Guy de Maunpassant, raccontando la scalata del giovane Georges Duroy (Pattinson) tra i ranghi della società parigina grazie al suo successo con le donne che soccombono al fascino dei suoi pallidi zigomi.
"Rob continuava a dire :' questo personaggio non ha nessuna voglia di riscatto, è così venale" ride Donnellan" E' entusiasmante vedere qualcuno come lui e Rob era daccordo. Tutto ciò che vede lo ottiene, il che è caratteristica dell'invidia, che porta solo ad ottenere ciò che una persona ha. Non c'è nessuna lezione nel film, il nostro scopo è suscitare delle domande"
Oltre a Pattinson, i registi sono stati in grado di avere un pool di talenti come Kristin Scott Thomas, Christina Ricci e Uma Thuurman, che avrebbero fatto intimidire gli stessi, novizi della macchina da presa.
"Uma ha una grande personalità, è fantastica, e fa conoscere la sua opinione il che è assolutamente un bene" scherza Donnellan.
"Abbiamo fatto un balletto con i Bolshoi prima e opere con Bryn Terfel quindi avevamo già fatto cose spaventose prima.
"Kristin la conoscevamo bene dal nostro lavoro a Parigi, ma Uma Chrisitna e Rob sono venuti tutti dal nostro direttore del casting. Tutti provengono da esperienze molto diverse, l'unica cosa che abbiamo condiviso non è stato aver fatto niente di simile prima.
"Tu vai iper-preparato, e poi quando si arriva sul pavimento, ti rendi conto che in realtà non hanno bisogno di tutto questo, e te ne sbarazzi -. Lo storyboard è in realtà solo di rassicurare la gente anche altri come te stesso fine, il tutto è improvvisato. Qualunque cosa tu hai previsto, si vedeva sempre qualcosa di meglio del giorno ".
Dopo aver impostato unaprima linea, Ormerod e Donnellan sono ora rivendicati dal mondo del cinema?
"Siamo di nuovo sul palco", spiega Dormerod.
"Avremmo potuto fare più progetti che in passato", riflette Donnellan. "Ma non possiamo sopportare di lasciare il teatro per molto tempo - sei mesi di pranzi in Soho House è quanto possiamo fare."
fonte: Robert Pattinson Italia

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