martedì 30 giugno 2015

Olivier Assayas parla di Kristen e Personal Shopper



Hai approfittato degli standar tipici del cinema americano?! 
Parlerei più di meccanizzazione, in quanto industria del cinema americano. Degli attori con la notorietà di Kristen Stewart che si ritrovano in film nei quali, anche per un semplice primo piano hanno bisogno di 18 camion, una strada completamente bloccata con tizi che danno in continuazione ordini al loro walkie-talkie. E’ logisticamente delirante, il che li priva del tempo e dello spazio di cui hanno bisogno spingendoli sempre di più a lasciare il cinema di massa per quello d'autore… questo tipo di libertà non esiste più nel cinema americano. Anche il rapporto con la storia non è più il medesimo: quando Kris ha visto Sils Maria è rimasta stupefatta nel trovare tutte le scene delle location nelle quali giravamo. “Questa è la prima volta” mi ha detto. Sorpresa che avessimo girato già tutto la panoramica senza bisogno di 18 montaggi.. ¾ delle scene nei film americani sono fatte su sfondo verde, è l'avvento degli effetti speciali.. e, per gli attori, è chiaramente meno divertente e più limitante.



Una piccola curiosità “popolare”: a proposito di Sils Maria, ti sei trovato a dirigere due giovani attrici americane, Chloë Grace Moretz e Kristen Stewart. Quali sono le differenze?! 
Quasi tutto tranne il talento. Ho scelto Chloë al termine di una conversazione via Skype. Guardando su Google mi sono reso conto che aveva solo 16 anni. Il che non aveva senso per me, non potevo credere di aver parlato con una ragazza di 16 anni. Sono andato a trovarla su un set a Toronto e l'ho trovata di una maturità incredibile. Chloë è solare. Kristen è oscura, possiede un intensità sorprendente, è un Samurai. Anche se era già una stella, il cinema americano l'ha scoperta grazie a Sils Maria.

Allora com'è se l'è giocata?
Ma lei era già impressionante nei film precedenti!!

A fine anno girerai un film intitolato “Personal Shopper”. Che cosa ci puoi dire a proposito? 
Che vorrei già aver cominciato! Ma ho deciso di aspettare Kristen Stewart, che è impegnata nei i film di Ang Lee e Woody Allen - prova di quanto la sua carriera americana sia cambiata. Sarà un film molto incentrato su di lei, è una sorta di film sui fantasmi. Mi trovo ancora in una posizione bizzarra. I miei film sono in un limbo dal punto di vista finanziario: benchè prodotti da un produttore francese, essendo in inglese non godono del credito d'imposta,  ma solamente una versione ridotta del fondo di sostegno. Mentre un produttore americano che gira un film americano in Francia beneficia del credito d'imposta. Come è successo per Sils Maria, i quali interni abbiamo dovuto girarli tra Lipsia ed Halle (nella ex Germania Orientale). Per quanto riguarda quelli di Personal Shopper si terranno interamente a Parigi, Ungheria e Repubblica Ceca (sono stati i miglior offerenti).


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