Intervista
- Cosa pensi di Karl Lagerfeld ?Kristen Stewart : ' E' sicuramente nato per svolgere il ruolo che fa, non solo nel mondo della moda, ma anche nel campo dell’arte. Potrebbe essere il motivo per cui le persone sono intimidite da lui,e non perché proietti ciò ma principalmente dovuto a tutto ciò che ha compiuto,a ciò che rappresenta.E poi quando lo incontri,ti rendi conto che non è per niente intimidatorio. Lui rappresenta in pieno tutto ciò che le esperienze mi hanno insegnato al riguardo dei veri artisti,e cioè che quello che fanno lo fanno con amore,sentono il bisogno di fare quella determinata cosa e si divertono molto nel farla. Pertanto, quando mi capita di collaborare con queste persone,tutto ciò che voglio, tutto quello che voglio fare è creare delle cose con le persone che sono brave in quello che fanno,che non otterresti con altre persone che non siano quelle. Come a dire quella sorta di silenzio che si respirava sul set,perché se si deve cercare di fare qualcosa di complicato,che risulti pesante,allora evidentemente non è la cosa giusta da fare. Tutto oggi [sul set] mi ha dato quel senso di respirare, è stato così facile e lui ne era a conoscenza,non appena mi ha detto quello che voleva, era come 'fatto’!Tutto senza alcuno sforzo,poi lui è così impressionante e incredibilmente dolce.’
Com’è il mondo della moda, e l'esperienza di una sfilata di moda ,in confronto al mondo del cinema e agli eventi come gli Oscar ?
Kristen Stewart: 'Mi piace sedermi ad uno spettacolo e viverlo con tutti i miei sensi, si tratta di musica, di sensazioni presenti nella stanza. Tutto ciò che riguarda uno spettacolo dovrebbe evocare un sentimento ma non tutti ne sono capaci, a volte si tratta solo di vestiti,altre volte quando si guarda uno spettacolo è come se raccontasse una storia,ha una impostazione,ha un contesto, è come guardare un film.E’ una sorta di energia,è ciò che cerco nel mio lavoro,anche se non deve essere necessariamente inerente al mondo della moda, non faccio i vestiti, non ho nulla a che fare con essa,ma mi piace avere intorno quell’energia,è il motivo per cui faccio quello che faccio.Ho voglia di sentire quell’energia creativa,e quando ci si ritrova su un set cinematografico dovrebbe essere una sorta di diritto,è come imbattersi in un miracolo,non si può davvero prendersi il merito di questo,non si può controllare, succede e basta.E quando si partecipa ad un bello spettacolo, è come se si stesse guardando una storia,come assistere ad una luce che si accende in una bottiglia,sai che è qualcosa che ti colpisce. Ho partecipato a due degli spettacoli e ogni volta è stata un'esperienza completa,non era tanto guardare i vestiti e concentrarti su quello che ti piacesse di più, si trattava di guardare l’insieme, guardare la storia svolgersi '.
- Qual era l'atmosfera che si respirava nello spettacolo Paris-Dallas? Cosa ti ispira di più di questa collezione?
Kristen Stewart: 'Eravamo tutti trapiantati, nessuno di noi era del posto , quindi credo che tutti noi siamo arrivati e ci siamo sentiti completamente trasportati non solo in un altro posto ma anche in un altro tempo. Chanel è questo marchio tipicamente francese,veramente ricco di arte e storia,non penseresti mai che potrebbe uscirsene con questo cappello da cowboy,ma lo hanno fatto.Dunque non si appare solo chic ed eleganti e belli, e lo si è,ma anche così cool '.
- Qual è il tuo capo preferito?
Kristen Stewart: 'Il mio vestito preferito è quello lungo in tulle nero con le stelle ricamate, e le scarpe che sto indossando nella campagna pubblicitaria.' (Kristen Stewart indossa scarpe stringate in pelle di bovino)
- Perché hai deciso di collaborare con Chanel?
Kristen Stewart: 'Ho avuto questa sorta di rapporto con Chanel e Karl da quando ero molto giovane. La prima volta che ho indossato Chanel è stato nel 2007 alla prima di "Into the Wild" al Toronto International Film Festival,poi successivamente al MET Ball, ai Bafta, e per lo shoot con Vanity Fair nel quale ho posato con Karl per Mario Testino. E' sempre stato un privilegio per me quello di indossare Chanel e di stare accanto a Karl che è un artista e mi ispira costantemente. Riesce ad avere sempre quella marcia in più,non si ferma mai riuscendo comunque a mantenere quella caratteristica essenziale. Essere accettato nella famiglia Chanel è una botta d’energia per me.’
- Qual è stata la cosa che le ha aperto gli occhi?Qual è stata l’esperienza più divertente di questa campagna?
Kristen Stewart: 'L'idea di Karl, ciò che ha realizzato, il ruolo che ha creato per se stesso nell’ arte e nella società. L'unica cosa intimidatoria di lui è davvero quella facciata spaventosamente inavvicinabile,che è qualcosa che le persone proiettano su di lui,credo. Perché quando lo incontri o hai la possibilità di vederlo lavorare o nel mio caso "lavorare con lui", lui è così fantastico. E si può davvero sfruttare il vantaggio di trovarsi accanto ad una persona che sa tanto ed è così creativo,pieni di voglia di fare,ed eccitato. Mi ha scioccato capire fino a fondo quanto talento lui abbia. Fondamentalmente e, ovviamente, è molto più di un designer di moda;è l’uomo della rinascita, uno dei più grandi artisti del nostro tempo '.
Kristen Stewart: 'Eravamo tutti trapiantati, nessuno di noi era del posto , quindi credo che tutti noi siamo arrivati e ci siamo sentiti completamente trasportati non solo in un altro posto ma anche in un altro tempo. Chanel è questo marchio tipicamente francese,veramente ricco di arte e storia,non penseresti mai che potrebbe uscirsene con questo cappello da cowboy,ma lo hanno fatto.Dunque non si appare solo chic ed eleganti e belli, e lo si è,ma anche così cool '.
- Qual è il tuo capo preferito?
Kristen Stewart: 'Il mio vestito preferito è quello lungo in tulle nero con le stelle ricamate, e le scarpe che sto indossando nella campagna pubblicitaria.' (Kristen Stewart indossa scarpe stringate in pelle di bovino)
- Perché hai deciso di collaborare con Chanel?
Kristen Stewart: 'Ho avuto questa sorta di rapporto con Chanel e Karl da quando ero molto giovane. La prima volta che ho indossato Chanel è stato nel 2007 alla prima di "Into the Wild" al Toronto International Film Festival,poi successivamente al MET Ball, ai Bafta, e per lo shoot con Vanity Fair nel quale ho posato con Karl per Mario Testino. E' sempre stato un privilegio per me quello di indossare Chanel e di stare accanto a Karl che è un artista e mi ispira costantemente. Riesce ad avere sempre quella marcia in più,non si ferma mai riuscendo comunque a mantenere quella caratteristica essenziale. Essere accettato nella famiglia Chanel è una botta d’energia per me.’
- Qual è stata la cosa che le ha aperto gli occhi?Qual è stata l’esperienza più divertente di questa campagna?
Kristen Stewart: 'L'idea di Karl, ciò che ha realizzato, il ruolo che ha creato per se stesso nell’ arte e nella società. L'unica cosa intimidatoria di lui è davvero quella facciata spaventosamente inavvicinabile,che è qualcosa che le persone proiettano su di lui,credo. Perché quando lo incontri o hai la possibilità di vederlo lavorare o nel mio caso "lavorare con lui", lui è così fantastico. E si può davvero sfruttare il vantaggio di trovarsi accanto ad una persona che sa tanto ed è così creativo,pieni di voglia di fare,ed eccitato. Mi ha scioccato capire fino a fondo quanto talento lui abbia. Fondamentalmente e, ovviamente, è molto più di un designer di moda;è l’uomo della rinascita, uno dei più grandi artisti del nostro tempo '.
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