Guy Pearce parla di Rob e The Rover con The Sunday Morning Herald

                                   

Guy Pearce ci ha dato uno sguardo da quello che ci si deve aspettare dal film The Rover, il film futuristico che ha finito di girare con Robert Pattinson nell’entroterra australiano lo scorso mese.

Il regista David Michod dice che è una ‘storia insolita’ ambientata in un mondo finito male in un prossimo futuro.

“C’è uno stato militare, ogni uomo fa da se, è un tipo di mondo molto tetro” dice Pearce, che farà il cattivo in Iron Man 3.

In The Rover, l’attore australiano interpreta il personaggio principale, un uomo in rovina chiamato Eric che non ha più niente per cui vivere. Nel cercare di seguire una band pericolosa, incontra un giovane straniero, Rey (Robert Pattinson), e forgiano un’alleanza non facile.

“Eric è qualcuno che non ha nessun interesse in lui” dice Pearce. “Lo usa solamente per fare i suoi comodi. Così attraverso questo mondo tetro, si forma una connessione, che in un certo livello potrebbe essere una cosa positiva per il personaggio. Ma in altri livelli fa peggiorare le cose; credere realmente che l’amore ci può essere nel mondo o che ci sia un senso di umanità o compassione. È quasi una storia tetra”.

Dopo aver finito di girare nel piccolo paese di Marree, quasi 700 chilometri a nord di Adelaide, Pattinson dice che voleva far parte del film perché “era un copione originale e spaventoso, ed era una di quelle parti dove tu leggi e pensi ‘mi piacerebbe farlo, ma so che non saprei come farlo’”.

Per interpretare Rey, la star di Twilight era vestita trasandata e con la barba, con un make-up che ha scolorito I denti. Pattinson dice che il suo personaggio, un Americano arrivato in Australia con suo fratello (interpretato da Scoot McNairy), è ‘quel tipo di persona che è stato cresciuto nella consapevolezza di essere incapace di vivere indipendentemente. Qualcuno lo ha sempre badato’.

I due personaggi principali, Eric e Rey, hanno una relazione instabile che Pattinson definisce come ‘strana e devastante”. È un film, che ci si aspetta che esca alla fine dell’anno, che sembra che abbia gli echi del film post-apocalittico australiano Mad Max.

“Non è così eccessivo” dice Pearce, “Mad Max è grandioso, non fraintendetemi. Ma è esaperante in qualche modo, invece questo è abbastanza serio”.

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